Finalità

REACT, si pone in maniera trasversale circa alcune delle direttrici di sviluppo proposte nella dimensione della Fabbrica Intelligente. Se si fa riferimento ai piani programmatici Europei e Nazionali relativi alla Fabbrica del Futuro ci sono almeno 4 direzioni strategiche che vengono toccate da REACT.

  1. le strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale in modo da implementare processi produttivi maggiormente sostenibili, dal punto di vista ambientale, economico e sociale,
  2. i sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche attraverso sistemi produttivi in grado di accogliere le persone e di valorizzare le loro competenze al fine di contribuire alla soddisfazione e al benessere dei lavoratori,
  3. i sistemi di produzione ad alta efficienza per minimizzare i costi di produzione, aumentare la cadenza produttiva e la qualità del manufatto,
  4. i sistemi di produzione evolutivi per adattarsi dinamicamente alle mutevoli condizioni di contesto.

Il fattore comune che farà da filo conduttore sarà la messa a punto di un modello e dei corrispondenti strumenti hardware e software per un uso intelligente dei dati estraibili dagli impianti produttivi in modo da poter intervenire sulla sostenibilità, sulla qualità del lavoro, sull’ efficientamento dei processi produttivi e sulla loro adattabilità.

REACT, mira a sviluppare metodi e strumenti innovativi per reagire in modo efficace all’analisi del contenuto informativo rilevabile sulle linee di produzione della Smart Factory, dove l’uso di sensori, cyber-physical systems (CPS) e Internet delle Cose (IoT) mette a disposizione un’enorme mole di dati. Il miglioramento radicale del prodotto e dei processi si può ottenere solo se si è in grado di individuare tutti gli elementi di conoscenza racchiusi nei dati di processo e intervenendo a più livelli.

In particolare si sono identificati due livelli di reazione:

  • il primo è in real time per ricalibrare prontamente il processo in modo da massimizzare la produttività, l’efficienza e la qualità,
  • il secondo è off line per migliorare il prodotto ed il processo produttivo agendo sul progetto, sui costi di produzione e sulla qualità del lavoro degli operatori.

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Sperimentazione

La sperimentazione sarà svolta su due processi produttivi diversi e complementari.

  • Il primo caso è una fabbrica ad elevata automazione dove si costruiscono motori elettrici per uso automobilistico (Magneti Marelli di Modugno, con il contributo di Masmec suo fornitore di macchinari),
  • il secondo è in un tipo di lavorazione dove la manualità è fondamentale, ossia nella produzione di componenti in carbonio per il settore delle racing cars (Ars Tech, Controguerra).

Obiettivo Generale

L’obiettivo generale è innovare i processi produttivi attraverso lo sviluppo e l’applicazione di metodi e strumenti innovativi basati sull’analisi “smart” dei dati derivanti dai processi stessi. L’idea del progetto è di mettere a punto un modello di fabbrica reale-virtuale che permetta uno scambio di informazioni tra i due mondi e che queste informazioni, trattate attraverso opportuni algoritmi “intelligenti”, permettano di migliorare radicalmente sia il progetto dei prodotti che il ciclo produttivo. Il miglioramento inciderà su alcuni punti chiave della Fabbrica del Futuro: produttività delle linee di produzione, sostenibilità ambientale dei processi, costo dei prodotti e loro producibilità, ed, infine, qualità del lavoro degli operatori.

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